Monday, February 27, 2006
Friday, February 24, 2006
Prima di andare in piscina non ho potuto resistere e mi sono fermato in una pizzeria al taglio sulla Torrevecchia, 1,70 euro di pizza Margherita. La signora mi chiede se la voglio aperta o piegata ma non ho dubbi nel rispondere: in un minuto la divoro, la saggia decisione di prenderla piegata mi permette ora di pescare della mozzarella filante dal fondo del cartoccio, mentre ancora sale il profumo del sugo.. Più tardi, a metà della seduta di allenamento in piscina vengo preso dalla sete e comincio a sognare un nasone, nel tornare a casa accosto la macchina e bevo da una "vedova" all'angolo di una stradina vicino casa, l'acqua è gelida e piacevole, nonostante la pioggia che cade sottile. Alla base della fontanella il calcare infrantosi negli anni ha creato una lastra bianca ed è bello sentire il rumore dell' acqua che scorre, la sinfonia cambia ad ogni movimento che faccio con il dito alla base della cannula. È una musica antica ma sempre affascinante...
Tuesday, February 21, 2006
Saturday, February 18, 2006
Per "Totò e Peppino"
Carissime Totò e Peppino... sappiate ke se vi azzardate a tornare durante il derby domenica prossima io non ci sarò ad aspettarvi..!!!
Thursday, February 16, 2006
Wednesday, February 08, 2006
Friday, February 03, 2006
Uma língua é o lugar donde se vê o Mundo e em que se traçam os limites do nosso pensar e sentir.
Da minha língua vê-se o mar.
Da minha língua ouve-se o seu rumor, como do de outras se ouvirá o da floresta ou o silêncio do deserto.
Por isso a voz do mar foi a da nossa inquietação.
Vergílio Ferreira
Una lingua è il luogo da cui si vede il mondo e in cui si tracciano i limiti del nostro pensare e sentire.
Dalla mia lingua si vede il mare.
Dalla mia lingua si ode il suo rumore, come da altre lingue si sentirà quello della foresta o il silenzio del deserto.
Per questo la voce del mare fu quella della nostra inquietudine.
Da minha língua vê-se o mar.
Da minha língua ouve-se o seu rumor, como do de outras se ouvirá o da floresta ou o silêncio do deserto.
Por isso a voz do mar foi a da nossa inquietação.
Vergílio Ferreira
Una lingua è il luogo da cui si vede il mondo e in cui si tracciano i limiti del nostro pensare e sentire.
Dalla mia lingua si vede il mare.
Dalla mia lingua si ode il suo rumore, come da altre lingue si sentirà quello della foresta o il silenzio del deserto.
Per questo la voce del mare fu quella della nostra inquietudine.
Thursday, February 02, 2006
Sogno
Stanotte ho sognato di trovarmi al cavuto, era completamente cambiato, pieno di gente, turisti stranieri per lo più. Allo stesso tempo mi trovavo al mare, anche lì sembrava tutto cambiato, c'erano nuove case e non riconoscevo la maggiorparte delle persone che passeggiavano sulla strada. L'acqua del mare era opaca e piena di schiuma, la spiaggia insolitamente affollata. All'improvviso mi ritrovo di nuovo proiettato all'interno di una delle casette bianche del cavuto, su uno degli scalini che porta nella stalla sottostante, anche quella trasformata in una specie di pizzeria. Continuo a toccare lo scalino, e il cemento sottostante la lastra è ancora fresco..